Quell’aria nei capelli la conosco: quando mi capita di sentirla riesco sempre ad accoglierla bene.
Senza uno specchio per controllare, non ho dubbi sul fatto che i capelli disegnino perfette onde in movimento.
E allora chiudo gli occhi, allargo le braccia e con quel ghigno sul volto inizio il viaggio: sento quel profumo familiare misto ad un brivido che solletica il cuore e quella voglia di vivere che penso sia solo mia e di nessun altro.
E invece è pieno di gente intorno, pieno di rami verdi al vento con le stesse sensazioni. Solo che non emettono nessun suono e ti pare di esser l’unico al mondo.
E continui ad andare: senti distintamente che ti muovi. Non corri ma vai veloce nell’immobilità perché è il tuo spirito a far tutto. E’ la corrente a trascinarti e non ti bagni. Non ti sembra.
Le immagini scorrono come titoli di coda animati che segnano l’inizio e non una fine. Vedi i colori che descrivono sensazioni provate, belle e brutte ma intense come un caffè caldo alla cannella che mandi giù in un sorso proprio per pelarti la lingua.
Hai ali di farfalla e non ti interessano i fiori, non perché ti sembra di non averne bisogno ma perché non sai neppure che esistono.
Tutto il viaggio è lì davanti e scorre con te dentro.
Mai aprire gli occhi in questi casi!
E’ come la fine di un giramento di testa, come quando qualcuno ti fa ballare e poi ti stoppa. Capisci che è passato l’istante più bello, quello in cui i piedi non toccavano a terra, e devi provare a capire quel passaggio anche se proprio non ti va. Devi risponderti senza prenderti in giro.
E’ un ramo secco fermo nella corrente, l’incaglio. Perchè non l’hai visto prima? Non preoccuparti per questo: non lo conosce nessuno a prima vista ma se provi a descriverlo, se lo racconti a qualcuno nei dettagli, scopri che ha mille nomi ed è più vecchio di un dinosauro.
E siamo tutti fermi, aggrappati o incastrati ma fermi davvero. Non solo questa volta.
Di buono c’è che la corrente continua a fluire e se vuoi ti aspetta.
L’incaglio
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E’ un piacere trovare ancora aperto un blog tra i miei link… Ciao Stefy
Ciao, come te la passi? Chi non muore si rivede, appunto. 🙂